Dopo la comparsa del coronavirus nel 2020 e l’introduzione delle misure di emergenza, gli effetti del lockdown sulla salute di molte persone si sono fatti sentire, sotto forma di stress da pandemia e non solo. Consuetudini lavorative, relazionali e legami affettivi delle vite di molti hanno subito mutamenti lasciando alcune persone senza punti di riferimento. Per questo, oltre ad aver cambiato le abitudini di vita, l’isolamento forzato dovuto alla pandemia ha avuto conseguenze, che vedremo nel dettaglio, sulla salute mentale e fisica.
Cos’è il lockdown? Quali effetti collaterali può causare?
Il lockdown è il protocollo di emergenza adottato per contrastare la diffusione della pandemia. L’emergenza ha imposto limitazioni alla libera circolazione delle persone che sono state invitate a restare in isolamento e mantenere il distanziamento sociale. Questa misura è stata adottata per ridurre al minimo i contatti tra gli individui, in modo da limitare i rischi di contagio e quindi la propagazione del virus tra la popolazione. L’introduzione di questo blocco alla circolazione delle persone ha portato con sé una serie di conseguenze. Vediamo quali sono stati i principali effetti del lockdown sulla salute degli italiani.
1) CAMBIAMENTO DELLA ROUTINE QUOTIDIANA IN QUARANTENA.
Il lockdown ha limitato in modo pesante la vita sociale delle persone. Molte, addirittura, hanno subìto un distacco prolungato non soltanto da amici e conoscenti (attuali e potenziali), ma persino dai propri stessi famigliari. La possibilità di movimento e la socialità della vita di tutti i giorni si sono ridotte enormemente e in alcuni casi azzerate. Il lockdown delle scuole ha modificato la vita di studenti e professori. La didattica a distanza e l’impossibilità di incontrare i propri compagni di studio hanno complicato la vita a molti adolescenti.
Molte persone hanno perso il proprio lavoro a causa della chiusura prolungata di svariate attività commerciali. Altri hanno dovuto iniziare a lavorare in smart working, una forma di lavoro che punta a bilanciare esigenze lavorative e personali ma che nel lungo periodo può provocare effetti negativi sull’organismo. Tutti hanno dovuto modificare la routine quotidiana e questo ha avuto effetti sul benessere delle persone. Non solo conseguenze fisiche ma anche psicologiche.
2) STRESS DA PANDEMIA, ANSIA E DEPRESSIONE. EFFETTI PSICOLOGICI DEL LOCKDOWN.
Sempre più persone sono soggette allo stress da pandemia a causa del lockdown. Le cause possono essere:
- l’instabilità della routine quotidiana
- la mancanza del contatto con gli affetti
- le difficoltà finanziarie.
Quando si trova sotto stress, il corpo produce il cortisolo, un ormone che ha effetto antinfiammatorio e immunosoppressore. Questo ormone ha un effetto metabolico, va cioè a modificare il metabolismo dell’organismo. In situazioni di stress prolungato aumentano la pressione, la frequenza cardiaca e la funzione respiratoria, mentre il sistema digestivo rallenta, quello immunitario si abbassa e il sonno viene inibito.
Queste condizioni fisiologiche, sommate alle preoccupazioni più che naturali che gli individui si trovano ad attraversare a causa di questa situazione, rischiano di innescare degli effetti esplosivi sul loro stato d’animo.
Secondo un’indagine delle Università dell’Aquila e di Roma Tor Vergata, il 37% degli italiani accusa disturbi da stress post-traumatico a seguito della pandemia, il 21.8% uno stress elevato, il 20.8% manifesta ansia, il 17.3% depressione e il 7.3% insonnia.
Uno studio dell’Università di Padova afferma che dall’inizio del lockdown la popolazione italiana ha avuto un generale peggioramento cognitivo che in alcuni casi ha portato a sintomi psicologici.
CONSEGUENZE DEL LOCKDOWN
Situazioni di questo genere possono portare a conseguenze sulla psiche delle persone sia nel breve che nel lungo periodo. Alti livelli di stress possono indurre emicranie e mal di testa, dolori muscolari cronici, mal di stomaco oltre che irritabilità e problemi psicologici.
RIMEDI PER LO STRESS DA PANDEMIA
Lo stress da pandemia può essere alleviato con una serie di prodotti omeopatici o erboristici, oltre che con farmaci veri e propri, ma in ogni caso occorre prima confrontarsi con il proprio medico o con personale specialistico.
3) SEDENTARIETÀ E POSTURA IN SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA.
Già prima del lockdown un italiano medio passava seduto svariate ore al giorno e la quarantena ha aumentato questa tendenza. Tra isolamento forzato, smart working e didattica a distanza, molte persone sono diventate sempre più sedentarie. Questo ha provocato problemi posturali con conseguente mal di schiena e dolori articolari. Stare molto tempo seduti infatti può avere conseguenze su ginocchia, caviglie e spalle, oltre che ovviamente sulla schiena e sul collo, provocando dolori che possono condizionare la salute fisica e col tempo anche portare alla comparsa di artrosi.
In questi casi è molto importante intervallare le sessioni alla scrivania con dell’attività fisica che faccia muovere le gambe. Inoltre è consigliato adottare accorgimenti che permettano di mantenere una posizione corretta mentre si svolgono le attività quotidiane. Avere una sedia ergonomica, una scrivania regolabile e un letto adeguato può fare la differenza nell’evitare problemi posturali.
4) EFFETTI DEL LOCKDOWN SUL CORPO: INATTIVITÀ FISICA E AUMENTO DEL PESO.
Le limitazioni agli spostamenti e le chiusure di parchi pubblici e centri sportivi, dovute al lockdown, hanno impedito ai non professionisti lo svolgimento di una regolare attività fisica. L’inattività fisica, unita alla tendenza ad assumere dosi eccessive di cibo, ha determinato in molti soggetti un aumento del peso corporeo. Essere in sovrappeso può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e tumori. La mancanza di attività aerobica rallenta il metabolismo portando a un senso di pesantezza e gonfiore che alla lunga può determinare patologie del fegato e dei reni.
Un altro tra gli effetti del lockdown sulla salute legato alla mancanza di una adeguata attività fisica è il rallentamento del microcircolo sanguigno che interviene soprattutto sulle gambe provocando affaticamento e pesantezza.
5) DERMATITI E ACNE DA MASCHERINA. CHE COSA È IL MASKNE?
Restando chiusi in casa la pelle non è soggetta all’azione dei raggi UV e all’inquinamento atmosferico. Tuttavia esistono altri agenti nocivi che non devono essere sottovalutati. Il caldo secco dovuto al riscaldamento interno e gli agenti inquinanti presenti in casa possono avere effetti negativi sulla nostra pelle. Anche lo stress può causare dermatiti o problemi alla pelle. Ad esempio il tempo trascorso al computer a lavorare comporta un affaticamento notevole della pelle del contorno occhi. Gli effetti principali che si possono manifestare riguardano la diminuzione della funzione protettiva della pelle. In particolare sono interessati lo strato idrolipidico della pelle, l’aumento della produzione di sebo e il rallentamento nella produzione di nuove cellule.
Un altro effetto del lockdown sulla pelle è l’acne da mascherina o maskne. L’uso prolungato della mascherina può portare ad una forma di irritazione della pelle che gli esperti hanno definito maskne, cioè mask-acne. Si manifesta con la comparsa di rossore, prurito, brufoli ed eruzioni di acne sulle zone del viso che sono state coperte dalla mascherina. I fattori scatenanti sono l’umidità dovuta alla respirazione, l’attrito e le abrasioni provocate dalla mascherina e la crescita eccessiva di batteri. In particolare i batteri si possono annidare nella zona tra viso e mascherina, dando il via alla formazione di acne. Per non incorrere in questi problemi, ti invitiamo a seguire alcuni accorgimenti, come sostituire con frequenza la mascherina e applicare creme preferibilmente la sera.
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Come contrastare gli effetti del lockdown sulla salute.
Un sistema creato per preservare la salute è finito per diventare causa di problemi per la salute stessa. La pandemia ha cambiato la vita di molte persone e questo ha avuto ripercussioni sull’organismo. Questa emergenza ha mostrato alle persone l’importanza che i piccoli gesti quotidiani hanno per la salute. Proprio grazie alle azioni di tutti i giorni si possono instaurare abitudini positive per condurre una vita sana e raggiungere il benessere. Esistono svariati tipi di farmaci o parafarmaci che possono aiutare ad alleviare i disturbi che l’isolamento, la sedentarietà e lo stress legati al lockdown hanno provocato alla salute delle persone. Ma vediamo come possiamo combattere gli effetti del lockdown sulla salute:
ATTIVITÀ FISICA
Una regolare attività fisica resta uno dei modi migliori per star bene e condurre una vita sana. Non c’è bisogno di essere dei grandi atleti. Ad esempio una camminata a passo svelto di almeno 15-20 minuti costituisce un esercizio aerobico e se ripetuta con costanza può dare effetti positivi sul benessere psico-fisico. Meglio ancora se la camminata si fa in compagnia (sempre nel rispetto delle distanze), non solo per socializzare ma per vivere meglio.
SOCIALIZZAZIONE
Le relazioni che si intrattengono con gli altri possono fare una grande differenza sulla qualità della vita. Durante l’isolamento forzato, le relazioni sociali quotidiane, come quelle di vicinato, si sono dimostrate decisive per gestire situazioni anche delicate per persone sole o in difficoltà. Proprio ripartendo dai legami sociali di base, molte persone sono riuscite a limitare gli effetti del lockdown sulla propria salute.
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