Il reflusso laringofaringeo che conseguenze porta e come si può combattere e prevenire? Nel nostro approfondimento trovi consigli e rimedi contro il mal di gola da reflusso e indicazioni utili sul corretto stile di vita da adottare. Molti confondono il reflusso laringofaringeo con il reflusso gastrico. Scopri cosa li differenzia e tutto quello che è utile per contrastare queste problematiche e riacquistare un sereno rapporto con il cibo. Noi di Farmacia Bernardi a Torino siamo a tua disposizione.
DIFFERENZA TRA REFLUSSO LARINGOFARINGEO E REFLUSSO GASTRICO.
C’è differenza tra reflusso laringofaringeo e reflusso gastrico? La risposta è sì, ed è utile capire la diversa natura dei due disturbi che, molto spesso, vengono accomunati. A tutti gli effetti, però, si tratta di due manifestazioni distinte, con sintomatologie proprie. Entrambi però finiscono per rendere più difficoltoso il rapporto con il cibo.
REFLUSSO LARINGOFARINGEO – è un disturbo che interessa principalmente la gola e la parte superiore dell’esofago. A differenza del reflusso gastrico che provoca acidità localizzata, il reflusso laringofaringeo è caratterizzato da una risalita dei succhi gastrici, della bile e dei gas, attraverso lo sfintere superiore dell’esofago fino al raggiungimento della gola (faringe e laringe). La risalita di queste sostanze è altamente irritante e può provocare diversi disturbi: senso di irritazione, secchezza, bruciore di gola e così via.
REFLUSSO GASTRICO – nel reflusso gastrico o gastroesofageo, è lo sfintere inferiore dell’esofago a soffrire di disfunzionalità e questo provoca la risalita dei succhi gastrici, ma non oltre la parte bassa dell’esofago. Le conseguenze più evidenti sono il “bruciore e l’acidità di stomaco”, ma anche nausea e malesseri digestivi.
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Nei prossimi paragrafi ci focalizzeremo esclusivamente sul reflusso laringofaringeo. Vediamo insieme quali sono le cause e i sintomi, qual è l’alimentazione consigliata e quali sono i rimedi naturali e farmaceutici più indicati.
REFLUSSO LARINGOFARINGEO: I SINTOMI E LE CAUSE PIÙ COMUNI.
Quali sono i sintomi e le cause più comuni del reflusso laringofaringeo? Vediamo insieme che tipo di disturbi può portare e da dove può avere origine.
I sintomi del reflusso laringofaringeo
Nel reflusso che interessa la laringe e la faringe, avviene che i materiali gastrici contenuti nello stomaco non trovino il loro naturale sbarramento all’altezza dell’esofago superiore. Queste sostanze, avendo libero accesso alla laringe e alla faringe, possono provocare (in generale), infiammazioni alle mucose e in particolare altri disturbi come:
- tosse secca
- disfonia (diminuzione o modificazione della voce)
- dolori della gola (faringodinia)
- bruciore del cavo orale
- salivazione in eccesso
- mal di gola cronico
- raucedine
- muco in eccesso
- sensazione di avere un blocco in gola.
Le cause del reflusso laringofaringeo
Le cause sono da cercarsi prima di tutto nello stile di vita. Il reflusso e lo stress sono un binomio molto frequente, ma anche cattive abitudini come fumo e alcool possono condizionare la salute delle mucose. Ecco le cause principali:
- Stress: il reflusso può scaturire da una manifestazione di disagio accumulato
- Bevande alcoliche: i superalcolici con un’elevata concentrazione di alcool etilico, ma anche il consumo eccessivo di vino e la birra, possono irritare l’esofago portando bruciori e alterazioni.
- Fumo: sigarette, sigari, pipe: in queste modalità (anche senza aspirare), il fumo si lega alla saliva scendendo nello stomaco dove tende a danneggiare l’esofago.
- Scorretta alimentazione: l’affaticamento dell’apparato digerente può diventare causa di reflusso. In quest’ottica, una dieta ricca di cibi grassi e di spezie è altamente sconsigliata.
- Troppe bevande calde: il consumo eccessivo di bevande calde (caffè, tè, tisane), può causare scottature e forti contrazioni dell’esofago, alterando la funzionalità dello sfintere superiore.
A questo punto, possiamo scendere maggiormente nel dettaglio e vedere i cibi da evitare, ma soprattutto i comportamenti e i rimedi utili contro il reflusso gastroesofageo.
CONSIGLI E RIMEDI CONTRO IL MAL DI GOLA DA REFLUSSO.
Contro il mal di gola da reflusso occorre agire a monte, conoscendo gli alimenti e i cibi da evitare e abbracciando uno stile di vita sano che possa prevenire questo tipo di disturbo.
Reflusso laringofaringeo: i cibi da evitare.
- Caffè e tè;
- Spezie, come pepe, curry e peperoncino;
- Bevande gassate, come acqua frizzante, acqua tonica, cola, gazzosa;
- Alcolici quali superalcolici e vino e birra in eccesso.
- Frutta acida, in particolare agrumi e kiwi;
- Zuccheri, raffinati o grezzi;
- Lieviti, presenti nei prodotti da forno come pizza, pane, focacce;
- Latticini, in particolare yogurt e formaggi freschi;
- Cioccolato soprattutto quello fondente;
- Grassi vegetali come olio, margarina, olio di palma;
- Grassi animali, ad esempio formaggi stagionati, burro, insaccati, salumi, carni grasse.
Queste sono indicazioni di massima, ma non è sufficiente (e a volte neanche consigliato), eliminare completamente questi alimenti. La scelta migliore è rivolgersi a uno specialista che possa prescrivere una dieta bilanciata. Detto questo, tra i cibi più adatti per contrastare il reflusso laringofaringeo possiamo ricordare verdura e frutta, legumi, cereali integrali, pesce e carni bianche.
Reflusso laringofaringeo: prevenzione e rimedi naturali.
Lo stile di vita e l’adozione di comportamenti adatti può essere di grande aiuto per contrastare e anche per prevenire il reflusso. Ecco alcuni consigli e rimedi contro il mal di gola da reflusso.
- Ridurre lo stress è fondamentale. Occorre trovare un equilibrio tra i propri impegni ed il tempo libero, ritagliando momenti completamente per se stessi;
- Fare movimento si rivela sempre utile. Yoga, pilates, stretching e passeggiate aiutano molto;
- Eliminare il fumo è davvero importante, non solo per il reflusso gastrico, ma per tutto.
- Ridurre gli alcolici è un punto essenziale. Evitare i superalcolici e consumare con moderazione vino e birra è un’ottima abitudine.
- Preferire cibi leggeri è molto importante. Pesce, carni bianche, affettati magri, frutta, verdura poco condita, riso, sono più facili da digerire e limitano gli effetti del reflusso.
- Fare piccoli pasti durante la giornata. Evitare le abbuffate in modo tale da non sovraccaricare di lavoro lo stomaco è buona abitudine;
- Bere prima o dopo i pasti, ma non durante, così da non diluire i succhi gastrici;
- Indossare abiti morbidi in vita
- Dormire con la testa rialzata.
L’aloe vera e la malva sono tra i rimedi naturali migliori per contrastare il reflusso laringofaringeo. Questo perché hanno notevoli proprietà emollienti e rilassanti nei confronti dei tessuti dell’esofago, dello stomaco, della gola e lingua. Possono essere assunte sottoforma di decotti freddi oppure si possono trovare in farmaci e prodotti specifici contro il reflusso.
PRODOTTI CONTRO IL REFLUSSO IN FARMACIA BERNARDI A TORINO.
Un’efficace terapia contro il reflusso gastroesofageo, molto spesso, prevede una giusta combinazione tra farmaci “a lunga protezione” come gli antiacidi e un corretto stile di vita. In linea generale, i rimedi specialistici indicati per curare questo disturbo sono formulati con ingredienti capaci di assorbire gli effetti dell’acidità dei succhi gastrici, ad esempio:
- Sodio bicarbonato
- Calcio carbonato
- Sodio alginato
- Sali minerali.
Alcuni studi hanno evidenziato che per combattere il reflusso laringofaringeo può essere utile l’acido ialuronico assunto sotto forma di sciroppo, perché crea una pellicola tra i cibi, gli acidi e le pareti degli organi atti alla digestione.
Se pensi di soffrire di reflusso laringofaringeo, consulta prima il tuo medico e sappi che da noi in Farmacia Bernardi a Torino, puoi trovare tutto il supporto di un’equipe aggiornata e disponibile e i farmaci più adatti per contrastare questo tipo di inconveniente.
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